Redmi Note 7 Pro esplode nuovamente

Il Redmi Note 7 Pro in questione era stato acquistato da un'uomo a dicembre 2019 e, come da lui affermato, era sempre stato caricato con l'alimentatore fornito in confezione. Nella giornata di ieri si stava recando sul posto di lavoro ed il telefono era circa al 90% di carica residua. Tutto ad un tratto l'utente ha iniziato a sentire un forte calore dalla tasca dove era alloggiato il telefono, una volta estratto e, dopo essersi istantaneamente accorto che stava uscendo del fumo, lo ha gettato sullo zaino lì vicino, il Redmi Note 7 Pro ha subito preso fuoco.
La fiamma ha investito anche lo zaino, che ha preso fuoco ma fortunatamente senza provocare danni fisici all'utente.
A questo punto il povero malcapitato si è recato ad un centro Xiaomi per ricevere assistenza. Tuttavia, gli incaricati si sono messi sulla difensiva. Hanno anche misurato il buco generatosi sullo zaino, in modo da capire se fosse effettivamente stato provocato dal Redmi Note 7 Pro. Gli hanno semplicemente proposto uno sconto del 50% su una nuova unità sostitutiva dello smartphone, e sul foglio di assistenza viene semplicemente citato un “errore all'accensione” come causa del tutto.
Non mi sento di schierarmi dalla parte del brand e nemmeno dalla parte del povero malcapitato, ma una cosa è certa, queste cose NON POSSONO CAPITARE neanche per errore umano!




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