Coronavirus, Amazon rallenta i beni non essenziali
#Amazon da la priorità ai beni essenziali in tutti i paesi colpiti dalla pandemia coronavirus!
In Italia il colosso ha preso delle decisioni sulle priorità di consegna: «Stiamo assistendo ad un aumento degli acquisti online e, di conseguenza, si stanno esaurendo alcuni prodotti come gli articoli per la casa e i materiali sanitari. Per questo motivo, stiamo dando temporaneamente la priorità a questi e ad altri prodotti più richiesti che arrivano nei nostri centri logistici, in modo da poter ricevere, rifornire e consegnare rapidamente proprio questo genere di beni ai clienti».
La “prioritizzazione” durerà fino al 5 aprile e riguarderà anche tutti i clienti Prime abbonati: se fino ad ora si ricevevano pacchi in 24 o 48 ore, ora potrebbe non essere più così.
In Italia il colosso ha preso delle decisioni sulle priorità di consegna: «Stiamo assistendo ad un aumento degli acquisti online e, di conseguenza, si stanno esaurendo alcuni prodotti come gli articoli per la casa e i materiali sanitari. Per questo motivo, stiamo dando temporaneamente la priorità a questi e ad altri prodotti più richiesti che arrivano nei nostri centri logistici, in modo da poter ricevere, rifornire e consegnare rapidamente proprio questo genere di beni ai clienti».
Tutto il resto diventa secondario con anche degli allungamenti dei tempi di consegna. «Comprendiamo che si tratti di un cambiamento importante per i nostri partner di vendita e apprezziamo la loro comprensione sul fatto che stiamo dando la priorità temporanea a questi prodotti per i clienti».
Cancelleranno o sospenderanno quindi gli abbonamenti Prime? No.
«L’iscrizione al servizio Amazon Prime offre una serie di vantaggi incluse le spedizioni illimitate, veloci e senza costi aggiuntivi o a prezzo scontato. Ma parliamo sempre di spedizioni veloci e il più veloce possibile in base alla richiesta e alla disponibilità».
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