Ecco la dichiarazione ufficiale del colosso dell'E-Commerce
“Così come i clienti utilizzano l'e-commerce come strumento utile ai loro sforzi di distanziamento sociale, anche noi abbiamo adottato misure specifiche di distanziamento all'interno dei nostri centri di distribuzione affinché i nostri dipendenti possano lavorare in sicurezza. La combinazione di questi due elementi ci richiede di concentrare la nostra capacità disponibile sui prodotti che hanno la massima priorità e, a partire da oggi, smetteremo temporaneamente di accettare ordini su alcuni prodotti non di prima necessità sia su Amazon.it che su Amazon.fr. Questa decisione consente ai nostri dipendenti dei centri di distribuzione di focalizzarsi sulla ricezione e spedizione dei prodotti di cui i clienti hanno più bisogno in questo momento. I clienti possono ancora ordinare molti di questi prodotti dai partner di vendita che effettuano direttamente le spedizioni. Comprendiamo che questo è un cambiamento per i nostri partner di vendita che utilizzano la Logistica di Amazon e apprezziamo la loro comprensione in questo momento in cui diamo priorità ai prodotti di cui i clienti hanno più bisogno”.
La nota, diffusa dall'agenzia stampa
Reuters, parla di effetto immediato ed infatti in questo momento cercando prodotti a marchio Xiaomi, Realme, Huawei o Honor è possibile notare come siano rimaste poche inserzioni gestite direttamente da Amazon in favore di molte altre vendute da terzi e spedite comunque da Amazon Prime.
Il blocco apportato da
Amazon ha effetto su tutte le categorie di prodotti che non sono ritenuti indispensabili o destinati ad un utilizzo sanitario. Dunque anche i prodotti di elettronica di consumo come smartphone, tablet o computer sono oggetto del blocco.
Finchè Amazon stessa non rimuoverà ogni inserzione che ritiene non necessaria per la sua logistica ci sentiamo di consigliarvi di ordinare poichè l'ordine dovrebbe essere evaso senza problemi.
Non è ipotizzabile al momento poichè se in primo luogo Amazon aveva dichiarato un blocco in ricezione nelle sue warehouse fino al
5 aprile, è probabile che la tempistica possa estendersi in virtù delle difficoltà crescenti dovute all'aggravarsi della crisi in corso.
N.B. Ovviamente gli ordini realizzati nella giornata di ieri verranno regolarmente evasi così come gli acquisti effettuati fino alla rimozione delle inserzione se e quando avverrà. Dunque l'effetto della misurata adottata, al momento, non è assolutamente retroattivo.
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