10 app Android popolari da non installare.


Le applicazioni Android nascondono spesso problemi, non necessariamente legati a virus, relativi al consumo dati e alla privacy. I controlli di Google su quanto richiesto dalle app pubblicate sul Play Store non riescono a tenere fuori questo tipo di problematiche.
1-Quick Pic: Perché non va installata: è stata acquistata lo scorso anno da Cheetah mobile. La società ha iniziato subito a caricare i dati degli utenti sui propri server, come evidenziato da un utente su Google Plus che ha notato una serie di nuove richieste DNS attribuibili all’app.
2-ES File Explorer: Perché non va installata: la versione gratuita è stata riempita di bloatware e ad-ware, infastidisce continuamente con la proposta di scaricare altre applicazioni tramite pop up e barra delle notifiche.
3-UC Browser: Perché non va installata: monitoraggio. Le query di ricerca degli utenti vengono inviate senza crittografia a Yahoo India e Google, il numero IMSI di un utente, l’IMEI, l’ID Android e l’indirizzo MAC del Wi-Fi vengono inviati senza crittografia a Umeng (uno strumento di analisi dell’e-commerce Alibaba). I dati di geolocalizzazione (tra cui longitudine/latitudine e nome della via) vengono trasmessi senza crittografia ad AMAP (uno strumento di mappatura di Alibaba).
4-Clean it: Perché non va installata: la maggior parte di ciò che pubblicizza è dannoso per il telefono. Ad esempio, svuotare la cache in ultima analisi rallenta il telefono, svuotare la RAM porta solo a più l’utilizzo della batteria e uccidere le applicazioni in esecuzione non fa risparmiare batteria come sostenuto.
5-DU Battery Saver & Risparmio: Perché non va installata: il nome prima includeva anche Fast charge (ricarica veloce), un’applicazione non ha la capacità di modificare la modalità di ricarica di un dispositivo. Non solo. Questa è anche l’app regina degli annunci – sponsorizza quasi ogni altra applicazione e questo compaiono sullo schermo e nella barra delle notifiche.
6-Dolphin: Perché non va installato: Come UC Browser, il problema è il monitoraggio. Peggio ancora, salva il siti web visitati con navigazione in incognito in un file sul telefono.
7-Photo Collage: Perché va eliminato (o non installato): tanti annunci, il più fastidioso dei quali è l’inserzione DU Quick Charge sulla schermata di blocco.
8-Clean Master: Perché va eliminato: anche in questo caso l’app è di Cheetah Mobile (leggi su). In secondo luogo, non fa nulla di utile; ne ho già parlato in un altro articolo (Perché RAM Booster e Task Killer fanno male ad Android), uccidere applicazioni e liberare RAM poteva essere, forse, utile una volta. Android ha il proprio gestore nativo per l’assegnazione della RAM garantendo un uso ottimale – in molti casi, la RAM è deliberatamente caricata per aiutare le prestazioni.
9-Quasi ogni Anti-Virus: Perché non vanno installati: non sono male di per sé, ma sono in gran parte inutili – è per questo che i più grandi del settore ora, alle avanzate funzionalità anti-virus, offrono un pacchetto di sicurezza più grande. Ci sono un paio di avvertimenti, tuttavia. Se si installa il software da fonti di terze parti (ad esempio, non dal Play Store), o se si dispone di un dispositivo rootato si può aprire la porta a malware su cui Google non ha alcun controllo.
10-Facebook: Perché eliminarla: è tra le applicazioni che più consuma dati e batteria a causa del suo funzionamento continuo in background. In molti, per questo motivo, utilizzano la versione desktop da browser e lo stesso vale per Messenger. Tra poco la chat potrà essere utilizzata solo da applicazione e non più da browser.
-P.P.



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